Il programma scelto dall’inedito duo Pastrana-Musso si basa sui repertori di Ludwig van Beethoven e Sergej Prokofiev. Del compositore tedesco verrà proposta la “Sonata per pianoforte e violoncello op.102 n.1” del 1815, mentre la scelta della “Sonata in DO Maggiore” di Prokofiev è tutt’altro che casuale: l’opera è stata ideata, scritta e pubblicata dal compositore russo proprio negli anni in cui gli architetti Pollini e Figini progettavano la geniale soluzione architettonica che oggi conosciamo come “terzo ampliamento del complesso olivettiano”, ossia la sede del concerto.